Offerta speciale valida fino al 04/05/2025
Cagli (Pesaro), Via Tiranni, 23 - Via Castracane, 9 dove siamoPonti di primavera e vacanze di Pasqua nel nord delle Marche per fare passeggiate nella natura e per visite alle vicine città d’arte come Urbino e Gubbio.
Offerta valida per 2 adulti: 3 notti 280 Euro.
Offerta valida per 2 adulti + 2 bambini o altri familiari: 3 notti 340 Euro
Gli animali sono benvenuti: non è previsto alcun sovrapprezzo.
Prezzo comprensivo di uso cucina completa, elettricità e gas per la cucina, tv, pulizie finali, sanificazioni. Giardino recintato e chiuso sui 4 lati in uso esclusivo.
Il soggiorno proposto è in appartamenti da 2 a 4 posti in un prestigioso palazzo storico nel centro di Cagli, nel nord delle Marche. Uso in esclusiva del giardino della struttura, recintato e chiuso sui 4 lati, per la propria famiglia. Cagli è una cittadina di grande fascino e ricca di tesori d’arte, in provincia di Pesaro e Urbino, a metà strada tra Gubbio (Umbria) e Urbino.
Chi prenota l’appartamento può chiedere l’uso esclusivo del giardino per la propria famiglia.
Nella struttura non ci sono spazi comuni con altri ospiti (no reception, no sala tempo libero, no sala da pranzo). I pasti si preparano nella cucina dell’appartamento –si può anche approfittare dei vicini ristoranti e pizzerie, a pochi passi dagli appartamenti, per comprare il mangiare con il servizio da asporto- e si possono consumare anche in giardino. Si entra in ogni appartamento direttamente dalla pubblica strada, senza ingressi o scale da condividere.
Il periodo di Pasqua è molto suggestivo a Cagli poichè le tradizioni sono ancora molto sentite e autentiche. Nel giorno del Venerdì Santo a Cagli si svolgono tre processioni. Quella del pomeriggio e quella della sera coinvolgono tutta la popolazione e sono seguite anche dai visitatori che rimangono colpiti dall’atmosfera in cui la cittadina si offre. Sempre il Venerdì nella vicina Cantiano si svolge la Turba, una antichissima sacra rappresentazione della Passione.
Nei parchi naturali e sui monti dell’Appennino intorno a Cagli si può approfittare della rete dei sentieri per andare alla scoperta del territorio di montagna e collina godendo di viste spettacolari. Si possono percorrere anche i sentieri che costeggiano i torrenti di montagna partendo direttamente dagli appartamenti. Quale migliore occasione?
I parchi naturali da visitare sono la Riserva naturale della Gola del Furlo (10 km da Cagli), dove si possono fare molte escursioni, accessibili a tutti e molto indicate per le famiglie. Si può fare l’osservazione dell’aquila reale che nidifica e volteggia nella Gola, passeggiate nell’area archeologica dove ci sono le due gallerie romane lungo la via Flaminia, passeggiate sui sentieri panoramici; si può anche visitare il museo della riserva con la sua collezione degli animali imbalsamati (lupi, aquile, daini..) a ingresso libero. Molto bello è anche il parco naturale del monte Cucco (20 km da Cagli), dove in un territorio di montagna incontaminato, tra cavalli in libertà e torrenti che scorrono tra le rocce, si può fare anche un giro indimenticabile tra antiche abbazie e tesori d’arte.
Possibilità di fare escursioni partendo direttamente da casa, verso il torrente Bosso, molto suggestivo, che scende dalle montagne scavando il suo letto nella roccia tra piccole cascate e ampie distese ideali per fare passeggiate. Una ricca rete di sentieri conduce ad appassionanti visite ai borghi dell’Appennino tra castelli ed eremi medievali. Informazioni presso la struttura ricettiva. Le Grotte di Frasassi, per chi volesse visitarle, sono a 40 minuti di strada, attraversando uno splendido scenario ai piedi del Monte Catria.
A Cagli, a pochi passi dagli appartamenti, si può visitare il Torrione rinascimentale, simbolo della città, e il tunnel scavato nel Quattrocento con cui i soldati potevano spostarsi verso l’altra fortezza, posta sul colle dei Cappuccini, andata distrutta al tempo dell’invasione degli spagnoli. Il sistema difensivo, di cui restano in buona parte anche le mura trecentesche della città, fu completato e rafforzato al tempo di Federico da Montefeltro, che considerava Cagli il cuore del ducato essendo esattamente a metà strada tra Urbino e Gubbio.