Nessuno può vietare gli animali in condominio.
Forse non tutti lo sanno, ma questo è quanto recita la modifica di legge entrata in vigore nel 2013 e che regolamenta la presenza di animali all’interno dei condomini. Infatti, a meno che non si tratti di specie pericolose che mettono in pericolo la sicurezza pubblica, neanche dinanzi alla totale contrarietà degli altri condomini o la stesura di un regolamento interno si possono imporre dei limiti in materia.
Anzi, in caso di tali opposizioni si sta commettendo un atto illegale che non rispetta i diritti individuali, va contro il principio di libertà di proprietà e quindi è giuridicamente nullo, del resto la legge afferma che gli animali fanno parte delle affettività familiari.
Il padrone, oltre a detenere l’animale all’interno del proprio appartamento, può usufruire in sua presenza dei vari spazi pubblici: scale, ascensore, giardino; il tutto rispettando le buone norme di igiene e sicurezza pubblica, pertanto è vivamente consigliato l’utilizzo di guinzaglio e museruola per non ricorrere a problemi.