In vacanza o in città, l’estate è sinonimo di sole e di caldo. Caldo che, spesso, può portare con sè afa e temperature elevate difficili da sopportare non solo per noi umani, ma anche per i nostri animali. Ecco, quindi, il decalogo fornito dall’Enpa, l’Ente nazionale protezione animali, con alcuni consigli – utili e mai scontati - per proteggere dal caldo i nostri amici a quattro zampe.
1. Garantire sempre al nostro animale un luogo ombreggiato e ventilato, una ciotola di acqua fresca e cibo leggero e facile da digerire. Cani e gatti, infatti, per abbassare la loro temperatura corporea, non sudano, ma aumentano i loro ritmi respiratori. 2. Non si ripete mai abbastanza: non abbandonare mai un animale dentro l’auto, anche con i finestrini aperti. A causa del caldo, la temperatura interna di una vettura può arrivare a sfiorare i 70°. 3. Ma qualora si noti un animale chiuso in un’auto, cosa fare? In primis, se non si riesce a rintracciare il proprietario, chiamare le forze dell’Ordine. Nell’attesa del loro arrivo, è bene controllare che l’animale non manifesti i sintomi di un colpo di calore (problemi di respirazione, spossatezza generalizzata). Per evitarlo, è bene creare dell’ombra sistemando, ad esempio, alcuni giornali sul parabrezza e, nel caso in cui i finestrini non dovessero essere completamente chiusi, versare dell’acqua all’interno per bagnare l’animale o farlo bere. E’ anche accaduto che, in casi estremi, alcuni cittadini abbiano rotto il finestrino dell’automobile per soccorrere il quattro zampe in evidenti condizioni di sofferenza. In questi casi, l’Enpa offre il proprio sostegno legale. 4. Qualora l’animale mostri segni di ipertermia (pelle scotta, barcollamenti o difficoltà di respirazione), occorre abbassargli la temperatura corporea bagnandolo con acqua fresca e applicando nell’interno coscia i siberini (i contenitori quadrati che contengono acqua ghiacciata e che vengono usati per tenere bassa la temperature dei frigoriferi portatili) coperti con una busta o con del tessuto per evitare di ferire la pelle dei quattrozampe. 5. Nelle ore più calde della giornata, evitare passeggiate. Non solo il sole, infatti, può provocare danni all’animale, ma anche l’asfalto rovente. E’ bene comunque portare con sè una bottiglia d’acqua e una ciotola. 6. Non tutti lo sanno, ma anche gli animali si scottano con il sole. Per evitarlo si può applicare una crema solare ad alta protezione alle estremità bianche e sulle punte delle orecchie prima di farli uscire. 7. Per chi possiede un acquario, dei canarini o dei criceti, non esporre mai le gabbie al sole diretto. Negli acquari, cambiare l´acqua regolarmente avendo cura di togliere le alghe che si formano. 8. Applicare preventivamente su cani e gatti un antiparassitario adatto alla specie e alla taglia. Per i cani è fondamentale prevenire le punture dei flebotomi che possono trasmettere la leishmaniosi. 9. Per chi possiede conigli, è necessario ispezionare attentamente ogni giorno l’animale per verificare l´eventuale presenza di uova di mosche sul pelo (infestano anche i cani), tenere pulito il luogo in cui vivono e cambiare almeno due giorni alla settimana la lettiera o il fondo. 10. Per gli animali selvatici, è bene ricordare di lasciare a disposizione una ciotola di acqua, non profonda, ricordando di cambiarla almeno una volta al giorno, meglio se a terra. Chi ha balconi e terrazzi può creare piccole zone d’ombra con le piante.