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Alla scoperta della Sicilia con il cane

Alla scoperta della Sicilia con il cane

Facciamo un salto verso il Sud e partiamo cosi dall’isola che nulla ha da invidiare a nessun altro luogo: l’isola delle splendide spiagge, l’isola con un entroterra cosi vario al punto di essere stata scelta come luogo per girare molti film western, l’isola che con il suo vulcano a volte ci offre spettacoli migliori di qualsiasi fuoco d’artificio… e poi diciamoci la verità, questa è l’isola luculliana per eccellenza, la capitale di quello che ora si chiama street food.

Quindi, signori, benvenuti in… Sicilia!

Da dove iniziamo?
Io direi di partire per questo viaggio proprio da dove questo viaggio inizierebbe realmente e quindi da casa vostra, scegliendo bene cosa portare con noi: sicuramente il costume da bagno!
Anche se fosse dicembre io in Sicilia un costume lo porterei proprio perché qui pure a dicembre ci può scappare un bagno al mare.
Poi facciamo attenzione a quello che sarà il nostro mezzo di trasporto per raggiungere questa isola: nel caso decidessimo di raggiungerla con traghetto o nave veloce ricordiamoci che i nostri amici a 4 zampe possono soffrire anche loro di mal di mare e se il vostro pelosone avesse già dato segni di disturbo nei viaggi in macchina sarà altamente probabile che gli accada la stessa cosa anche in nave.

Se invece scegliessimo di raggiungerla tramite il classico traghetto sullo Stretto di Messina non ci dovrebbero essere problemi visto il poco tempo necessario all’attraversamento. Una cosa mi preme ricordarvi, e cioè il fatto che per raggiungerla tramite autostrada dovrete percorrere la famigerata Salerno - Reggio Calabria.
Se per caso doveste decidere di fare quel viaggio in estate ricordatevi di avere a bordo acqua e cibo leggero per voi e per i vostri amici a 4 zampe.
In Sicilia le temperature sono sempre più alte rispetto alla media del resto d’Italia, pertanto è sempre meglio provvedere ai trattamenti antizecche anche in caso di viaggi nel periodo invernale.

Arrivati a Messina possiamo subito iniziare con la prima domanda: chiederci cosa fare, Nord o Sud?
A nord ci dirigiamo verso Palermo, a sud verso Catania e tutta la costa mediterranea.
Avendo qualche ora a disposizione io non mi farei mancare però una visita alla splendida zona di Torre Faro, che già solo per lo splendido panorama che offre vale metà del viaggio…

Partiamo con il nostro viaggio in direzione Nord, e qui ci viene in aiuto l’autostrada che ci permette di godere della vista del mare e di tutte le sue splendide spiagge.
Per una eventuale sosta abbiamo l’imbarazzo della scelta: Milazzo, Barcellona, Pozzo di Gotto, Capo d’Orlando, Cefalù, Bagheria, Palermo e Mondello, Alcamo, Castellammare del Golfo, San Vito Lo Capo, Trapani fino ad arrivare a Marsala.
Lungo questo itinerario è sicuramente il mare a farla da padrone, ma vi assicuro che l’entroterra non è da meno: il Parco delle Madonie e il Parco dei Nebrodi sono ricchi di boschi e scavi archeologici che andrebbero visitati, per non parlare poi dei piccoli paesi che si possono trovare dove spesso potrete degustare i prodotti tipici siciliani spendendo molto meno rispetto alle grandi città.

Se invece da Messina dovessimo decidere di iniziare il nostro viaggio in direzione Sud, non dovremmo fare altro che cercare con il nostro sguardo una “montagna che fuma”, l’Etna, uno dei pochi vulcani ancora attivi in Europa che non può essere tralasciato se decidessimo di visitare questa fantastica isola.
Da Messina in direzione sud prendiamo l’autostrada in direzione Catania e anche qui il panorama sarà mozzafiato, avremo a Nord il verde degli agrumeti e dei fichi d’india e a Sud il blu del mare.

La prima sosta obbligatoria è a Taormina e Giardini Naxos, un piccolo golfo che assieme al profumo dei fiori ci regalerà un mare stupendo.
Arriviamo così a Catania, città piena di splendidi monumenti e anche possibile base di partenza per il nostro tour verso l’Etna.
Avendone la possibilità e se ci fossero le condizioni giuste, la zona di Catania merita di essere vissuta almeno per una notte, questo perché il vulcano di notte offre uno spettacolo incredibile e tutte le volte nuovo.

Ripartiamo da Catania e ci dirigiamo verso sud, senza lasciare l’autostrada A18 che ci porta ad Augusta e alla sua spettacolare isola collegata alla terraferma con due ponti.
Passiamo poi per Siracusa, anche qui troviamo l’Isola di Ortigia e il magnifico Parco Archeologico di Neapolis.
Proseguiamo il nostro viaggio sulla A18 e arriviamo a Noto, anche qui abbiamo una costa veramente bella con la particolarità di Capo Passero e Isola di Capo Passero.

Siamo cosi arrivati alla parte più a Sud dell’isola, possiamo ora proseguire verso Ovest in direzione Ragusa e scoprire così anche l’entroterra di questa parte di Sicilia, un entroterra basato principalmente su agricoltura e pastorizia, numerose in queste zone sono le sugherete e i campi di carciofi, oltre agli immancabili agrumeti.
Spostandoci un po’ possiamo visitare Caltagirone, zona famosa per le sue ceramiche e per la Basilica di S. Maria del Monte con la scalinata in ceramica che la raggiunge.

Continuando il nostro viaggio ci dirigiamo verso Gela e di nuovo siamo sul mare, nel tratto che da Gela ci conduce ad Agrigento troviamo Licata, città di pescatori dove ovviamente potremo mangiare pesce freschissimo e a buon prezzo.
Su questo litorale sono famosi i castelli che spesso si trovano proprio sulle spiagge, in molti casi sono stati utilizzati per produzioni televisive e pubblicità.
Non possiamo ora non visitare la Valle dei Templi appena fuori Agrigento, anche solo per per il fantastico panorama che offre e per il Tempio della Concordia che ad oggi risulta uno dei templi dorici meglio conservato al mondo.
Tutta l’aera esterna di questo sito archeologico è visitabile con i nostri amici a 4 zampe.
Se in stagione vi consiglio di comprare una bottiglia di Diodoros, pregiato vino prodotto dai vigneti esistenti all’interno del parco.

Riprendiamo ora il nostro viaggio verso Marsala e tra le nostre possibili soste potremmo inserire Eraclea Minoa, Sciacca, Porto Palo e Mazara del Vallo.
Lungo questo tragitto troviamo un altro importante Parco Archeologico, quello di Selinunte, anche qui numerosi sono i Templi e il panorama fantastico.
Siamo arrivati quindi di nuovo a Marsala e abbiamo completato il giro della nostra bella Sicilia, ma non possiamo dimenticarci che tutta la Sicilia è contornata da numerose isole più piccole, ma non di certo meno belle.
Le Isole Eolie con Lipari, Vulcano, Alicudi, Filicudi, Salina, Panarea e Stromboli, poi Ustica, Favignana, Levanzo, Formica, Marettimo, Pantelleria, Linosa e Lampedusa.

Prodotti enogastronomici

Come inizialmente scritto la Sicilia è una delle regioni che ha fatto del mangiare di strada una delle sue specialità.
È impossibile nelle grandi città non imbattersi nei tipici chioschi che vendono le specialità siciliane tra cui vale la pena ricordare i classici arancini di riso, pane e panelle (frittelle di farina di ceci), Stigghiole, pizze, calzoni, sfingioni, brioche con il gelato, cannoli e cassate.
Se ne avete l’opportunità non dimenticate di assaggiare alcuni prodotti tipici di questi luoghi, tra cui il gambero di Mazara, i pistacchi di Bronte, carciofi e tutti i tipi di formaggi.
Per i vini invece abbiamo i classici Nero D'Avola, tutti i Salaparuta e gli immancabili Marsala e Zibibbo.

Articolo a cura del gruppo Facebook Lo Zoo a Casa di Pi Ma Pa

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