La cucina sarda è una filosofia di vita semplice, genuina, anche frugale, con sapori forti e veri come i suoi formaggi di pecora, le carni cotte nel camino, il pane croccante, l’olio dal gusto intenso e la pasta lavorata a mano ogni giorno dalle donne sarde, che mostrano e insegnano i segreti della loro arte a chi abbia desiderio di imparare.
Seguite i profumi... qui c’è un itinerario gastronomico fatto di aromi e sapori della tradizione, tutto da scoprire, a partire dalla prima colazione a km zero, con i mieli di Oliena, le marmellate, i formaggi e i salumi sardi, i pani tipici e i dolci sfornati ogni giorno dalla cucina. I pranzi e le cene hanno profumi semplici e ricchi che non si dimenticano, come i maccarones de busa e i culurgiones (ravioli ripieni di una ricotta introvabile altrove), il porceddu allo spiedo, fino alle seadas al miele, che concludono dolcemente un pasto memorabile.
Il nido del pane
E’ un vero e proprio forno all’interno della struttura, dove è possibile osservare le massaie del paese nei tipici costumi di Oliena, mentre preparano vari tipi di pane tra cui anche il carasau che, una volta cotti, vengono offerti a tutti i presenti.
Appoggiati sui sassi, alcuni pannelli raccontano la storia dei pani della Sardegna: quelli preparati in occasione delle feste, quelli dedicati ai Santi, fino ai pani giocattolo che si usava cuocere per i bambini…
Il pino che cresce al centro del Nido vi racconterà la sua storia, rendendo l’atmosfera ancora più suggestiva e unica…
La Corte de su Re
C’è tutto il gusto della tradizione barbaricina nelle serate ambientate, una volta alla settimana (da giugno a settembre), nella Corte De Su Re, che portano alla scoperta di antiche tecniche di cottura dei pani e delle carni allo spiedo e delle manifatture di abili artigiani.
Qui il tempo si è fermato: i mattoni utilizzati per la pavimentazione e le colonne in pietra sono del 1600; le stesse tegole che ricoprono il tetto sono autentiche; bellissimi i tavoli in legno, arredati con bisacce sarde, mentre i piatti sono in ferro smaltato, dai colori vivaci. Gli ospiti vengono accolti come vuole la tradizione: con la luce delle fiaccole e, a terra, un tappeto di erbe selvatiche che, calpestandolo, emana il suo profumo intenso. Una vera magia.